Tener duro o scivolare?

In questi tempi di crisi e risparmio energetico, spesso ci si dimentica che una percentuale dell’enorme quantità di energia usata per generare movimento viene sprecata in attrito, e degradata in calore e usura dei materiali. Riduzione e controllo e dell’attrito (compreso il suo aumento, quando serve) sono da tempo immemorabile all’attenzione di fisici e ingegneri, ma hanno trovato applicazione relativamente scarsa in ambito tecnologico. La fioritura della nanofisica della materia condensata degli ultimi decenni sta però iniziando a far luce su alcuni processi elementari che determinano, al livello degli atomi, l’attrito e il suo contrario, la lubricità: avventuriamoci allora in un viaggio per scoprire la fisica intima dell’attrito, e dei materiali del futuro.