Scienza aperta, scienza per tutti

Open & citizen science astronomiche

Incontro con Maria Brovelli, Massimiliano Razzano, Patrizia Tosi, modera Elena Giglia
Voglio partecipare

Quando 

25 ottobre, ore 17:00

Dove 

Università degli Studi di Genova, Balbi 5, Aula Magna
Via Balbi, 5

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Incontro
Scienza e società

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
“L’unione fa la forza” recita un famoso e saggio proverbio. Detta in modo più complicato, possiamo vincere le grandi sfide del nostro tempo – pandemie, cambiamento climatico, disuguaglianza economica e geografica – solo coinvolgendo nella ricerca scientifica tutte le componenti della società, inclusi semplici cittadini e cittadine, e condividendo scoperte e invenzioni senza barriere. Quando la scienza viene condivisa liberamente con tutti, senza ritardi, si parla di “scienza aperta”, in inglese “open science”, mentre quando prevede la partecipazione attiva dei cittadini ai processi di ricerca si chiama “citizen science”: entrambe queste pratiche, sempre più affermate, moltiplicano e velocizzano l’impatto positivo della scienza sulla nostra società e ne accrescono la fiducia. Durante questa tavola rotonda scopriremo in particolare come l’open science e la citizen science, a volte combinate insieme, ci permettono addirittura di conoscere meglio il nostro pianeta e il Cosmo che ci circonda.

A cura di

Istituto Italiano di Tecnologia, Università degli Studi di Genova

Maria Brovelli, docente al Politecnico di Milano (PoliMI), membro della Scuola di Dottorato in Data Science dell'Università Roma La Sapienza. È stata Prorettore del PoliMI per la Sede di Como ed è attualmente responsabile del GEOLab (Geomatica e Osservazione della Terra) del PoliMI.  È vice-presidente della Commissione ISPRS sulla Scienza dell’Informazione Spaziale; co-chair dell'iniziativa Open GIS delle Nazioni Unite, presidente della rete accademica UN-GGIM (Global Geospatial Information Management), mentore dell’associazione PoliMappers ed è stata membro di ESA ACEO (Advisory Committee of Earth Observation). 

Massimiliano Razzano, Professore Associato al Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa, si occupa di onde gravitazionali e di astrofisica delle alte energie. Partecipa alle collaborazioni scientifiche dei rivelatori di onde gravitazionali Virgo ed Einstein Telescope e dell’osservatorio spaziale per raggi gamma “Fermi”. Giornalista scientifico, si occupa di divulgazione scientifica collaborando con diverse testate; è autore di  Ascoltare il cosmo. Le frontiere dell’astrofisica dai neutrini alle onde gravitazionali (Carocci Editore, 2021). 

Patrizia Tosi, prima ricercatrice INGV, si occupa di sismicità. 25 anni fa ha ideato un sito internet per la raccolta di osservazioni, da parte dei cittadini, sugli effetti dei terremoti e da allora si dedica alla gestione e all’analisi dei dati che ne derivano. In diversi incontri con il pubblico e percorsi con le scuole ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra cittadini e ricerca scientifica. 

Elena Giglia, responsabile dell’Unità Open Science all’Università di Torino. Fa parte della rete europea che promuove la Open Science, svolgendo una intensa attività di formazione e promozione. Ha fatto parte della Commissione Open Science al Ministero per l’Università e la Ricerca. Collabora con il Competence Center di ICDI-Italian Computing and Data Infrastructures su Open Science, EOSC, FAIR data. Cura il portale informativo OA@Unito.

Università degli Studi di Genova, Balbi 5, Aula Magna
Via Balbi, 5