Ritornare a parlare

Il linguaggio rappresenta una delle funzioni più elevate della specie umana. Le tecniche moderne di indagine cerebrale, quali la risonanza magnetica funzionale e l’elettrocorticografia, ci hanno permesso di compiere ulteriori progressi nella comprensione dei meccanismi neurali con cui il linguaggio viene generato. La nostra comprensione dei meccanismi neurali con cui avviene il linguaggio ci ha consentito di capire anche la perdita del linguaggio conseguente ad una lesione acquisita del cervello per diverse cause (ictus, tumori, traumi cranici), perdita che prende il nome di afasia. La riabilitazione logopedica rappresenta da sempre un’importante strategia per favorire il recupero dall’afasia.  Negli ultimi anni tuttavia, la ricerca scientifica, compresi i dati ottenuti da ricercatori dell’Università di Genova, suggerisce che in associazione alle tecniche riabilitative tradizionali la tDCS (stimolazione transcranica a corrente diretta) è in grado di favorire meccanismi di plasticità cerebrale volti al recupero del linguaggio nei soggetti afasici. La stimolazione con tDCS associata al training riabilitativo si sta profilando come un intervento sicuro, indolore ed economico, che può contribuire significativamente a migliorare il recupero dell’afasia, anche a distanza di molti mesi dall’evento che l’ha causata.