Raccontare la Scienza nell'era delle fake news

Come fare una corretta informazione scientifica in un’epoca caratterizzata dalla massiccia diffusione di informazioni errate, o di vere e proprie bufale? Le fake news sono sempre esistite e la storia ce lo conferma. Indubbiamente però le nuove tecnologie informatiche hanno enormemente aumentato la loro capacità di diffusione. Naturalmente c’è anche chi utilizza consapevolmente le fake news, dal punto di vista ideologico, politico ed economico, diffondendole volontariamente e sfruttando la loro elevata capacità di propagazione. Cercheremo di capire come mai le notizie infondate trovino spesso maggiore diffusione rispetto a quelle corrette. Le dinamiche di produzione e diffusione di false informazioni possono infatti essere numerose, ma alla base di tutto vi è un fattore principale: le bufale o fake news piacciono. Certe notizie, infatti, forniscono soluzioni semplici a problemi complessi. E spesso anche il nostro cervello tende a fare altrettanto, come hanno ampiamente dimostrato neuroscienziati e psicologi cognitivi. Le notizie pseudoscientifiche inoltre utilizzano un linguaggio diretto, immediato e facilmente recepibile, mentre la spiegazione di problematiche scientifiche richiede inevitabilmente ragionamenti più articolati, ineliminabili incertezze e sfumature, e un costante esercizio del senso critico. Come fare, allora? Lo scopriremo con uno dei massimi esperti italiani in materia!