Quod dicitur abracadabra
Il magico linguaggio dei filatteri romani
Quando
29 ottobre, ore 17:00
Dove
Palazzo Reale, Salone da Ballo
Via Balbi 10
Età consigliata
Da 16 anni
Tipologia e disciplina
Lectio Magistralis
Scienze umane, arte e filosofia
- Cosa
- Chi
- Dove
Quanto era importante per gli Antichi, dal punto di vista ritualistico/religioso, il valore di una parola scritta o pronunciata? Cosa accade quando viene attribuita alla parola o al modo di scriverla - o addirittura di indossarla - una funzione salvifica? Partendo dall’analisi di un pendente-amuleto in oro, una sorta di astuccetto ancora ermeticamente chiuso rinvenuto ad Albintimilium (l’odierna Ventimiglia) ed oggi conservato nell’antiquarium dell’area archeologica di Nervia, scopriremo i filatteri. Si tratta di formule magiche, scritte a volte su materiale deperibile come il papiro, altre volte su materiale più prezioso (come l’oro o l’argento) in forma di lamine sottili: in entrambi i casi, per esercitare il loro potere, andavano indossate. Tali incantesimi erano redatti in greco, ma contenevano spesso parole apparentemente senza senso, di origine egiziana, ebraica o aramaica, che pur non essendo probabilmente comprese, venivano tramandate, tramite formulari, soltanto perché ritenute di “valore” magico di per sé. L’utilizzo di filatteri era prescritto nella farmacopea di età imperiale, dove troviamo la prima citazione della parola “abracadabra”. Il mistero si infittisce, siete pronti a scoprire cosa si cela dietro (o meglio dentro) questi oggetti e queste formule magiche?
A cura di
Direzione Generale Musei della Liguria
In collaborazione con
Politecnico di Torino - Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia , Politecnico di Torino - Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione (laboratorio J-TECH)
Giulio Montinari, archeologo della Direzione Regionale Musei (DRM) della Liguria (Ministero della Cultura) e conservatore dellarea Archeologica di Nervia (Ventimiglia). Laureato in archeologia medievale, si specializza in archeologia del paesaggio presso la scuola di Specializzazione in Archeologia Classica (Università di Genova). Ha organizzato e svolto per conto della DRM Liguria numerosi corsi di aggiornamento accreditati presso il Miur.
Aurora Cagnana, archeologa, funzionario della Direzione Regionale Musei (DRM) della Liguria (Ministero della Cultura).
Palazzo Reale, Salone da Ballo
Via Balbi 10