Pianeti extrasolari, universo oscuro e buchi neri

In viaggio tra scienza filosofia e arte

Dialogo internazionale con Suchita Kulkarni, Enrico Magnani, Michel Mayor, Luca Sbordone, Claudia Sciarma, modera Paola Catapano
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Quando 

29 ottobre, ore 21:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Dialogo internazionale
Astrofisica, cosmologia e spazio

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Dalla notte dei tempi la mente umana si sforza di comprendere l’Universo, il come e il perché delle sue origin e la sua evoluzione. In apertura dell’ incontro il premio Nobel per la fisica 2019 Michel Mayor racconterà la scoperta di 51 Pegasi b, il primo dei pianeti extrasolari, osservato nel 1995, e di come quella scoperta culmina oggi  nella ricerca di presenza di vita al di fuori del nostro pianeta. In collegamento con il Cile, visiteremo i telescopi dell’ESO che scrutano il cielo e le galassie più remote, per comprendere la materia oscura, i buchi neri e l’evoluzione dell’Universo. Dalle profondità del cosmo, rivolgeremo la nostra attenzione  a quelle sotterranee di LHC, dove le collisioni alla più alta energia tra particelle elementari potrebbero racchiudere la soluzione per capire finalmente il mistero che ancora avvolge la materia oscura e i buchi neri. La visione artistica di Supernove, Materia oscura, Multiversi e Quintessenza sarà commentata da Enrico Magnani, autore di opere fotosensibili ad esse ispirate che l’artista ed ex-ricercatore scientifico allestirà in sala durante la conferenza, accompagnando questo affascinante viaggio dentro la conoscenza sulle ultime scoperte scientifiche e coniugando in un inevitabile connubio fisica, arte e filosofia. Il premio Nobel per la Fisica Michel Mayor e l'astronomo Luca Sbordone saranno in collegamento rispettivamente da Ginevra e presso l'Osservatorio Europeo Australe in Cile.

Note

L’incontro è collegato alla diffusione del libro pubblicato da Springer Nature “Advances in Cosmology.  Science Philosophy Art”.

In collaborazione con

Springer Nature

Suchita Kulkarni, docente di Fisica Teorica all'Università di Graz, Austria. È esperta di materia oscura e neutrini. Ha lavorato allo sviluppo di algoritmi e tecniche analitiche di multidata e di visualizzazione nell’esperimento CMS del CERN.

Enrico Magnani, ingegnere in fisica nucleare. Ha lavorato per il progetto ITER prima di dedicarsi a tempo pieno ad un percorso di vita e lavoro artistico. Le sue opere sono state esposte in Italia, Europa e Stati Uniti. La serie Supernova Dark Matter è stata presentata al CERN di Ginevra e al GSSI de L’Aquila. L'installazione permanente «Quintessence» è stata realizzata per i Laboratori INFN del Gran Sasso.

Michel Mayor, Premio Nobel per la Fisica 2019 con Didier Queloz e Jim Peebles per la scoperta nel 1995 del primo esopianeta all’Osservatorio di Haute Provence. È inoltre Professore Emerito dell'Università di Ginevra.

Luca Sbordone, PhD in Astronomia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Membro dell’ESO dal 2016. La sua ricerca riguarda l’analisi chimica delle stelle fredde della Via Lattea e la composizione chimica delle galassie nane sferoidali. È inoltre esperto di codici per la determinazione di parametri atmosferici stellari.

Claudia Sciarma, astrofisica laureatasi all’Università di Firenze, filosofa della Scienza e Master in comunicazione scientifica alla SISSA.

Paola Catapano, giornalista e conduttrice televisiva italiana, comunicatrice scientifica al CERN.

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9