Notturno nel bosco

Se siete mai stati in un bosco di notte, sapete quanto questo ambiente possa essere brulicante di vita, di suoni e richiami. Infatti nei boschi, come quelli del Parco dell’Aveto, anche dopo il tramonto (e forse ancor di più che non di giorno) tutto ha un suo particolare linguaggio: i suoni e i fruscii dell’acqua e del vento tra le fronde fanno da sfondo ai suoni e ai vocalizzi di animali grandi e piccoli. Ma sapete riconoscerli? Dai linguaggi sonori dei rapaci notturni, del lupo o dei caprioli, a quelli ultrasonici di pipistrelli e falene, fino a quelli olfattivi, a carattere di marcatura del territorio o di difesa… Immergetevi in un percorso virtuale grazie a cui, tra pannelli espositivi, registrazioni sonore e riprese video effettuate dai ricercatori del Parco grazie a fototrappole a infrarossi, scoprirete il variegato mondo del bosco di notte. Un mondo per noi insolito e poco frequentato anche dai più appassionati scopritori di natura, ma spesso più affollato di quello diurno!