Ma come parlano questi matematici?

Comiche assurdità tra formule e concetti

Voglio partecipare

Quando 

26 e 27 ottobre, ore 10:00 - 14:00

Dove 

Galata Museo del Mare, Auditorium
Calata de Mari, 1

Età consigliata 

Da 16 a 19 anni

Tipologia e disciplina 

Laboratorio
Matematica, Logica e Informatica

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Il vocabolario matematico è ricco di parole italiane di uso comune che vengono utilizzate attribuendo loro tutt'altro significato: per esempio, i termini “radice”, “campo”, “corpo” e “triciclo” identificano dei concetti di algebra, mentre il “toro”, in topologia, è una particolare superficie. A volte, invece, ad essere estremamente concreti sono i nomi dei teoremi, come il “teorema del panino al prosciutto” in topologia, il “teorema della palla pelosa” in geometria differenziale e il “teorema dei carabinieri” in analisi; oppure alcuni modi di dire, ad esempio "portare in giro" un oggetto in un diagramma, come se fosse un cane a passeggio. Raccontare questi aspetti divertenti della matematica permette da un lato di umanizzare e avvicinare la figura del matematico (troppo spesso dipinto come un austero studioso) e dall’altro di riflettere sulla profonda connessione che lega i concetti matematici e con il linguaggio che permette la loro espressione. Proprio in quest'ultimo aspetto è possibile individuare lo scopo stesso della matematica: il progresso matematico procede di pari passo con lo sviluppo del linguaggio tecnico che rende esprimibili le nuove scoperte; e maggiore è la capacità descrittiva della scienza, maggiore è la porzione di realtà che l’uomo è in grado di descrivere, dunque di conoscere.

A cura di

Lisa Valentini

In collaborazione con

Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Matematica

Lisa Valentini, matematica (Università di Genova). Collabora a progetti di divulgazione scientifica con gli studenti del Dipartimento di Matematica dell'Università di Genova. Nel 2018 viene premiata con il titolo di Alfiere del Lavoro - Medaglia del Presidente della Repubblica e della Fondazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro.

Galata Museo del Mare, Auditorium
Calata de Mari, 1