Leggere rocce e minerali

Anche se spesso non ce ne rendiamo conto, le rocce, i minerali, le forme del terreno e il suolo stesso ci raccontano una storia affascinante: quella del nostro pianeta. Una storia antica di miliardi di anni, complessa, dinamica, spesso violenta e ricca di misteri: osservare i diversi elementi geologici è come leggere un giallo nel quale si vede solo la scena del crimine e, attraverso pochi segni e tracce, bisogna capire cosa sia successo. Le rocce però in un certo senso ci parlano e il geologo, come un investigatore, ricostruisce la sequenza degli eventi, cercando di prevedere allo stesso tempo cosa accadrà in futuro. Ma con quale linguaggio è scritto questo vero e proprio giallo geologico, in continua evoluzione? Scopriamolo insieme, a partire dalle “lettere” (gli elementi, dai più comuni come calcio, magnesio e ferro, a quelli più esotici come neodimio, afnio e zirconio) alle parole (i minerali, sostanze inorganiche composte da uno o più elementi, e le rocce), fino alle frasi più complesse: i processi geologici e morfogenetici da cui dipendono la bellezza delle montagne, pianure e delle coste, ma anche i rischi collegati a terremoti, frane e alluvioni. Comprenderemo il linguaggio geologico grazieall’analisi diretta di campioni di rocce e di minerali e all’osservazione di immagini ottenute mediante strumentazioni sofisticate (come il microscopio a scansione elettronica e micro-sonde), che permettono di leggere i capitoli della vita della roccia.