Io non rischio

L’Italia è un Paese geologicamente complesso, e grande rilievo ha la pericolosità legata al verificarsi di terremoti e di maremoti, alla presenza di vulcani attivi, alle condizioni che rendono possibili le alluvioni. La forte antropizzazione di un territorio così complesso e la consistenza del patrimonio storico e artistico fanno sì che la pericolosità naturale determini livelli di rischio molto alti. Nel linguaggio corrente, infatti, “rischio” e “pericolo” sono usati come sinonimi, ma non sono la stessa cosa: il rischio, infatti, è il prodotto di pericolosità, esposizione e vulnerabilità. Come si può intuire, l’entità del rischio è determinata in larga parte dalla vulnerabilità, che a sua volta dipende dalle scelte che le persone e le comunità hanno fatto e fanno ogni giorno.   Per sensibilizzare e coinvolgere i cittadini e le comunità verso scelte di riduzione del rischio, il Dipartimento della Protezione Civile da oltre un decennio porta avanti la campagna di comunicazione "Io non rischio". Ogni anno, nelle piazze di tutta Italia, grazie a centinaia di associazioni di volontariato, i cittadini vengono informati sulle buone pratiche e sui comportamenti corretti da adottare durante eventi di rischio.  La mostra proporrà una declinazione di questi allestimenti in modalità interattiva, dandovi la possibilità di confrontarvi con le conoscenze più avanzate relative alla pericolosità del nostro territorio, e di comprendere cosa fare per ridurre il rischio.