Il suono dell'Universo

Tradurre in suoni i dati astronomici

Dialogo internazionale con Wanda Diaz Merced, Stavros Katsanevas, Massimo Magrini, modera Andrea Parlangeli
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Quando 

30 ottobre, ore 21:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Dialogo internazionale
Astrofisica, cosmologia e spazio

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Multimessaggera e multisensoriale: così sarà l'astronomia del futuro. Una ricerca che esplora lo stesso evento astrofisico attraverso più messaggeri (la luce, le onde gravitazionali, i neutrini...) e in parallelo, probabilmente, imparerà ad utilizzare, per l’analisi dei dati sperimentali, ‘traduzioni’ non solo visive ma anche sonore o addirittura tattili dei segnali cosmici registrati. Se la rivoluzione multi messaggera dell’Astronomia è ormai una realtà scientifica consolidata (che si è arricchita negli ultimi anni anche della controparte gravitazionale), la comunità scientifica è sempre più attenta anche all’idea che un’analisi multisensoriale dei dati che potenzi le nostre capacità di interpretarli e ricavarne informazioni, favorendo così anche un approccio inclusivo nei confronti di chi ha perso la vista. A raccontarci queste due prospettive e a esplorare le suggestioni a cui rimandano, in un evento speciale fra scienza e sonorizzazioni artistiche, saranno tre importanti personalità nel mondo dell'astronomia gravitazionale e multimessaggera. Il dialogo tra loro sarà accompagnato dalle sonorizzazioni artistiche di segnali cosmici a cura di due musicisti contemporanei.

Note

Evento organizzato nel contesto del progetto europeo REINFORCE.

In collaborazione con

EGO - European Gravitational Observatory

Wanda Diaz Merced, astrofisica portoricana, lavora presso l'Osservatorio Gravitazionale Europeo. È leader mondiale della sonificazione dei dati astronomici, che permette ai ricercatori, vedenti e non, di analizzare dati astronomici ascoltandoli. Ha ricoperto importanti posizioni presso l'Harvard Smithsonian Center for Astrophysics e il South African Astronomical Observatory. Ha parlato ampiamente del suo lavoro in università, eventi e contesti prestigiosi come le Nazioni Unite.

Stavros Katsanevas, direttore dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo. È stato professore all’Università Paris Denis-Diderot, ha lavorato al Fermilab, al CERN e ai Laboratori INFN del Gran Sasso. E' stato vicedirettore dell’IN2P3/CNRS, coordinatore di ASPERA, il network europeo di fisica astroparticellare. Si occupa di ricerche al confine tra fisica e geologia e tra Arte e Scienza. Ha ricevuto l'ordine di Chevalier de l'Ordre National du Mérite e il Premio di Fisica dell'Accademia di Atene.

Massimo Magrini, informatico, musicista elettronico e interaction designer ha collaborato a lungo con il Computer Art Lab, parte del SILab, Laboratorio Segnali e Immagini dell'Istituto ISTI del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dove attualmente lavora. Dal 2017 insegna Interaction Design presso l'Accademia di Belle Arti "Alma Artis" di Pisa. Da anni è attivo come musicista elettronico con vari progetti (Bad Sector, Olhon, Derma ecc.). In particolare, con i Bad Sector ha pubblicato circa 20 album e si è esibito dal vivo in tutta Europa.

Andrea Parlangeli, fisico (PhD), giornalista, caporedattore del mensile Focus. Appassionato di scienza, tecnologia e innovazione, nel 2019 ha conseguito un Executive MBA presso il MIP/Politecnico di Milano. Ha scritto diversi libri, tra cui Uno spirito puro. Ennio De Giorgi, genio della matematica (Milella 2015, Springer 2019) e Viaggio all’interno di un buco nero (StreetLib, 2019). È stato curatore di La nascita imperfetta delle cose (Rizzoli, 2016) di Guido Tonelli e di La musica nascosta dell’universo (Einaudi, 2018) di Adalberto Giazotto.

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9