Con ICARUS, sulle tracce dei neutrini

I rivelatori traccianti sono quegli strumenti in grado di indicare la traiettoria seguita da una particella all'interno di un determinato volume. Le traiettorie, o meglio tracce, e la ionizzazione causata dal passaggio di una particella elettricamente carica rappresentano il linguaggio col quale il rivelatore ci comunica, ed è spesso ciò che ci permette di classificare le particelle rivelate. Scoprirete così la camera a nebbia (in cui la ionizzazione di un gas sovrassaturo produce una scia di condensa visibile ad occhio nudo) e le camere a proiezione temporale (in cui la posizione della carica di ionizzazione é parzialmente dedotta dalla misura di un intervallo di tempo). Il rivelatore ICARUS appartiene a questa seconda categoria ed è il più grande rivelatore di neutrini ad argon liquido attualmente in funzione; in questo caso, gli elettroni liberati nella ionizzazione dell'argon vengono trascinati da un intenso campo elettrico fino ad essere raccolti da una serie di fili conduttivi. Dalla posizione dei fili colpiti e dal tempo di trascinamento degli elettroni è quindi possibile risalire all'origine della ionizzazione. Grazie a modellini e immagini reali capirete il funzionamento di ICARUS, per poi sfidarvi, tramite una app su smartphone, nel riconoscere il maggior numero di particelle!