Come interpretare il linguaggio del nostro Pianeta attraverso la qualità dell'aria e dell'acqua

Conversazione con Paolo Prati, Paola Rivaro

Quando

26 ottobre, ore 17:00

Dove

Acquario di Genova, Auditorium
Area Porto Antico - Ponte Ambrogio Spinola

Età consigliata

Da 14 anni

Tipologia e disciplina

Conversazione
Scienze della Terra, del Mare e dell'Ambiente

Cosa
Chi
Dove

Come interpretare il linguaggio del nostro Pianeta attraverso la qualità dell'aria e dell'acqua

Aria ed acqua sono due elementi chiave dell’ecosistema marino, che si regge su equilibri affascinanti ma fragili: sia l’aria sia l’acqua degli oceani subiscono infatti gli effetti dei gas clima alternanti e di altri inquinanti, con gravi conseguenze quali l’acidificazione oceanica (a seguito dell’aumento di CO₂ atmosferica), la riduzione della visibilità, l’intossicazione di piante e animali. Grazie al contributo di due esperti del settore discuteremo lo stato di aria e acqua, elementi fondamentali per la vita, mettendo in luce quello che conosciamo ed esplorando quanto invece deve essere ancora studiato e compreso per prendersi cura efficacemente del nostro pianeta, unico – per quanto ne sappiamo – nel suo genere, grazie al suo perfetto, ma delicato equilibrio.

Note

L'incontro apre il ciclo Mercoledì Scienza "I linguaggi della scienza: un mare di sorprese" che proseguirà ogni mercoledì fino al 7 dicembre.

A cura di

Associazione Amici dell'Acquario di Genova

In collaborazione con

Acquario di Genova - Costa Edutainment S.p.A, Università degli Studi di Genova

Paolo Prati, professore ordinario presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova, dove è responsabile del Laboratorio di Fisica ambientale. Si occupa di qualità dell’aria e studia in particolare gli aerosol atmosferici ed i loro effetti. Ha costruito la prima camera di simulazione atmosferica italiana. Ha pubblicato più di 170 lavori su riviste internazionali.

Paola Rivaro, professore associato e vice direttore presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell'Università di Genova. Dal 1994 è coinvolta nel Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) e, a oggi, ha preso parte a 9 spedizioni nel Mare di Ross. I suoi interessi riguardano principalmente lo studio delle acque marine antartiche in relazione al cambiamento climatico. Ha oltre 60 pubblicazioni in riviste internazionali.