Biblioteca Errante

La Biblioteca Errante è una collezione di circa 30 Atlanti Babelici, ovvero libri d’artista realizzati a mano in cui cartotecnica, tessitura e altri processi artigianali hanno creato oggetti unici. Gli atlanti sono libri custodi di narrazioni il cui tema portante è quello del viaggio: sono il frutto di un vero e proprio cammino dei linguaggi nel libro del mondo, alla base di ogni sapere umanistico e scientifico. Sono viaggi della parola e della materia, dell’immaginario e della percezione aptica, realizzati in diverse città portuali italiane e rappresentano un piccolo manuale di geografia umana. Favorendo l'incontro tra linguaggi poetici, artistici, scientifici, quotidiani, la particolarità di questi libri d’artista è che si possono consultare, scoprire, sfogliare, attraversare con strumenti che da tempo gli uomini usano per misurare, medicare, diagnosticare, scrutare, costruire: lenti, stetoscopi, calibri, livelle e altro ancora. Usando uno stetoscopio si scopre che un cuore può battere anche in una piazza realizzata con il pirottino di un dolce comprato al Mercato del Capo a Palermo e il cui battito è diverso da quello di una rete di pescatori di Genova. Ne nasce, in un coinvolgente approccio ludico, un modo inedito di esplorare i libri, di coniugare parole e strumenti, immagini e lettura. Strumenti di una quotidianità scientifica, operaia, artistica, artigianale che si ritrovano insieme per un unico cammino: quello dell’uomo nella vita e nel sapere.