Anidride carbonica: veleno o fonte di vita?

Ormai lo sappiamo: il costante aumento della CO₂ nell’atmosfera ha determinato le nefaste conseguenze climatiche che tutti ben conosciamo. Ma ad oggi si parla molto del problema e poco delle soluzioni: anche se potessimo fermare ora le emissioni di CO₂ la temperatura del pianeta continuerebbe infatti a crescere a lungo. E, in realtà, di CO₂ ne produrremo ancora per decenni, come minimo, in attesa di una completa transizione alle energie rinnovabili. Forse, però, una via d’uscita c’è: dobbiamo non solo ridurre le emissioni ma imparare a catturare la CO₂ e riutilizzarla come materia prima, magari per produrre combustibili, questa volta puliti e sostenibili. Ciò potrebbe essere realizzabile emulando la natura e imparando a sfruttare l’energia che ci arriva dal Sole. Non è fantascienza, oggi si può fare. Capiremo allora come la CO₂ sia fondamentale per la vita sulla Terra, essendo parte integrante del ciclo del carbonio, e ripercorreremo la sua storia: dal suo ruolo nella fotosintesi naturale, a come ci si è accorti che l’anidride carbonica produceva un aumento di temperatura, dalle misurazioni (iniziate negli anni '50) che hanno mostrato senza ombra di dubbio l'origine antropica dell'aumento di CO₂ in atmosfera, fino ad arrivare alle possibili soluzioni green basate su questo gas così bistrattato, ma potenzialmente così utile.