Alla scoperta di IRIDE

La nuova costellazione per l’Osservazione della Terra

Incontro con Roberto Formaro, Guido Levrini, Andrea Taramelli, modera Letizia Davoli
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Quando 

23 ottobre, ore 18:30

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Incontro
Astrofisica, cosmologia e spazio

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Il 17 giugno 2022 è stata firmata la Convenzione tra l’Agenzia Spaziale Europea e il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio finalizzata all’attuazione del programma di sviluppo della costellazione satellitare “IRIDE”, quella che diventerà la più importante costellazione di satelliti in orbita bassa per l’Osservazione della Terra in Europa, e di cui ESA sarà il soggetto attuatore. Con un investimento di circa 1 miliardo di euro stanziati nel quadro del PNRR, la nuova costellazione sarà realizzata in Italia e completata entro cinque anni. Sarà utilizzata anche a sostegno della Protezione Civile e di altre Amministrazioni per realizzare misure contro il dissesto idrogeologico, per la tutela delle coste e per contrastare incendi, per il monitoraggio di infrastrutture critiche, della qualità dell’aria, delle condizioni meteorologiche, potrà anche fornire dati analitici per lo sviluppo di applicazioni commerciali da parte di startup, piccole e medie imprese e industrie di settore. Nell’ambito della stessa Convenzione verrà avviato inoltre un progetto di costruzione di un motore eco-sostenibile per i futuri lanciatori spaziali europei.

In collaborazione con

Agenzia Spaziale Italiana, ESA - Agenzia Spaziale Europea

Roberto Formaro, laureato in ingegneria Navale e Meccanica presso l’Università degli Studi di Napoli, possiede una trentennale esperienza nella realizzazione di grandi opere e infrastrutture nei settori Aerospazio, Oil & Gas e Costruzioni. Da 20 anni presso l’Agenzia Spaziale Italiana si è occupato di tecnologie e della realizzazione di progetti spaziali complessi ricoprendo numerose posizioni organizzative. Attualmente è Direttore dei Programmi, e dal 2015 è Delegato Italiano presso l’Industrial Policy Committee dell’ESA.

Guido Levrini, responsabile dell’implementazione del programma italiano ‘IRIDE’. Laureato in Ingegneria Elettronica, ha lavorato nell’industria aerospaziale per 12 anni (come progettista prima e capo progetto poi). Dal 1995 è all’Agenzia Spaziale Europea nel settore dell’Osservazione della Terra, dove è stato responsabile, dal 2010 al 2022, dello sviluppo delle “Sentinelle”, i satelliti del programma Copernicus. 

Andrea Taramelli, professore associato presso l'Università IUSS di Pavia e Senior Scientist in Telerilevamento e Processi di Superficie presso l'Istituto Superiore di Protezione e Ricerca Ambientale di Roma. È membro scientifico della Fondazione Amaldi e del Consorzio italiano della Copernicus Accademy. È delegato nazionale italiano al Copernicus User Forum e al Comitato Copernicus della Commissione Europea. Esperto nazionale dell'Iniziativa Destination Earth presso la DG Connect, è membro del "Comitato Tecnico Spazio" presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Comitato Scientifico Congiunto ASI-ISPRA, responsabile del Gruppo di implementazione della Space Economy in ISPRA e delegato al Comitato di Sorveglianza della Space Economy presso il Ministero dello Sviluppo Industriale Sostenibile.

Letizia Davoli, laurea in astronomia all’Università di Bologna e Master in Comunicazione d’impresa e Relazioni Pubbliche Europee, è una giornalista professionista. Lavora per TV2000, dove ha condotto 5 serie di C’è Spazio, programma di divulgazione sullo spazio e sull’astronomia, ed è attuale conduttrice del TG2000; è consulente scientifico di numerosi progetti di divulgazione sullo spazio sia a livello nazionale sia internazionale, e testimonial di iniziative STEM rivolte al mondo della scuola.

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9