Alla scoperta del linguaggio incomprensibile
Storia ed evoluzione degli algoritmi crittografici
Quando
20 ottobre - 1 novembre
feriali ore 9:00 - 16:00
prefestivi e festivi ore 10:00 - 19:00
Dove
Piazza delle Feste
Ponte Embriaco - Area Porto Antico
Età consigliata
Da 11 anni
Tipologia e disciplina
Laboratorio
Matematica, Logica e Informatica
- Cosa
- Dove
La crittografia permette, attraverso l’applicazione di diversi metodi, tecniche e algoritmi, di rendere un messaggio incomprensibile a tutti, tranne al suo destinatario: il mittente, infatti, trasforma il testo in chiaro contenuto nel messaggio in un crittogramma, un insieme di simboli, lettere o numeri apparentemente privo di significato, decifrabile solamente da chi lo riceve. I primi esempi di crittografia risalgono a più di 4500 anni fa, come riportato in alcuni geroglifici egiziani. Grazie agli scritti di Plutarco, siamo poi venuti a conoscenza di un linguaggio crittografico utilizzato per brevi comunicazioni dagli spartani durante le spedizioni militari: lo “scitala”, dal greco “bastone”, che per rendere dei messaggi incomprensibili sfruttava dei nastri avvolti, appunto intorno a un bastone. Per secoli la crittografia ha accompagnato la storia dell’umanità, evolvendosi in sistemi sempre più complessi. Ripercorriamo dunque, in un percorso a tappe, la storia degli algoritmi di crittografia, partendo dai cifrari più antichi (come il codice di Atbash o quello di Cesare) ai tempi più recenti, fino a simulare il funzionamento della storica macchina Enigma, utilizzata dall’esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale per rendere le proprie comunicazioni incomprensibili. A ogni tappa vi aspetta un vero e proprio rompicapo, con frasi incomprensibili da decifrare: siete pronti?
A cura di
Erijon Ademi, CNR - Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell'Informazione e delle Telecomunicazioni
In collaborazione con
CNR - Unità Comunicazione
Piazza delle Feste
Ponte Embriaco - Area Porto Antico