Un mollusco da salvare

Fermare l'estinzione della Pinna nobilis

Incontro con Marco Casu, Monica Montefalcone, Marco Segarich, modera Francesco Tomasinelli
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Quando 

25 ottobre, ore 17:30

Dove 

Biblioteca Universitaria di Genova
Via Balbi, 40

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Incontro
Scienze della Terra, del Mare e dell'Ambiente

  • Cosa
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  • Dove
Forse non è una delle specie più note del Mediterraneo, ma sicuramente è tra le più fragili e particolari: è Pinna nobilis, la nacchera di mare, un grande mollusco bivalve, endemico del Mare Nostrum, che abita i fondali sabbiosi e le praterie sottomarine di Posidonia. A causa di una malattia causata probabilmente dall’azione congiunta di microorganismi, tra cui protozoi e batteri, la popolazione di questo mollusco ha conosciuto, a partire dal 2016, una vera pandemia che ha causato una mortalità di massa talmente profonda da spingere l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) a riclassificarla come specie in ‘pericolo critico’, il livello massimo di minaccia prima dell’estinzione. Da qui la necessità di un’azione immediata di recupero con il progetto europeo LIFE PINNA, che non intende solo proteggere gli individui superstiti, ma anche recuperare le popolazioni duramente colpite con tecniche innovative: si prevede infatti di allevare e riprodurre in cattività gli individui che hanno resistito all’attacco dei patogeni - una cosa mai tentata prima - per dare vita a nuovi discendenti. I giovani di Pinna nobilis saranno poi reintrodotti in 4 aree marine protette, monitorate attraverso gli organismi “sentinella”. Un’impresa complessa che si affida alla genetica e a procedure innovative, ma anche alla citizen science e alla fotografia, per salvare una specie sull’orlo dell’estinzione.

In collaborazione con

Università degli Studi di Genova, Università degli Studi di Sassari, Cooperativa di ricerca Shoreline, Area Marina Protetta Miramare, Triton Research

Marco Casu, laureato in Scienze Naturali, professore universitario di Zoologia, con un dottorato in Zoologia marina. Si occupa dello studio di animali acquatici utilizzando la genetica. È autore di oltre 70 articoli scientifici internazionali e 100 contributi a congressi. È coinvolto in progetti in ambito marino. Tiene da 16 anni docenze sulla biodiversità marina. È consulente scientifico di diverse aree marine protette e svolge divulgazione scientifica sulla Biologia di specie alieutiche su canali Sky.

Monica Montefalcone, ecologa marina con un dottorato in Scienze del Mare. Si occupa di caratterizzazione e valutazione dello stato ecologico degli habitat marini costieri presso l’Università degli Studi di Genova, dove svolge la sua attività di ricerca ed è docente di Ecologia del Paesaggio Marino, Gestione della Biodiversità Marina, Scienza Subacquea, ed Ecologia Marina Tropicale. È autrice di oltre 100 articoli scientifici su riviste internazionali.

Marco Segarich, biologo, dal 2016 socio della Cooperativa di ricerca Shoreline per conto della quale si occupa di attività di monitoraggio e ricerca in mare. È parte dello staff dell’AMP Miramare (gestita dal WWF Italia per conto del MITE), e segue in collaborazione con altri Istituti di Ricerca progetti di restauro ambientale sulle foreste marine e sulla Pinna nobilis.

Francesco Tomasinelli, dottore in Scienze Ambientali e fotogiornalista specializzato in scienza, viaggio e natura. Ha scritto e illustrato con le sue immagini una decina di libri su animali e aree protette, oltre a progettare mostre scientifiche in tutta Italia. Lavora anche come consulente sulla biodiversità e la comunicazione delle scienze naturali, ed è ospite regolare della trasmissione di Rai3 GEO, come esperto di animali ed ecologia.

Biblioteca Universitaria di Genova
Via Balbi, 40