Paura della scienza

L'età della sfiducia

Lectio Magistralis con Enrico Pedemonte
Voglio partecipare

Quando 

22 ottobre, ore 15:00

Dove 

Biblioteca Universitaria di Genova
Via Balbi, 40

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Lectio Magistralis
Scienza e società

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Perché molte persone nutrono diffidenza o ostilità nei confronti dei vaccini, che pure hanno salvato moltissime vite? Partendo da questa domanda, risaliamo alle origini della sfiducia nella scienza, oggi dilagante: alle ragioni che hanno spinto gli evangelici americani a costruire un’alternativa al darwinismo, l’industria (dal tabacco al petrolio) a fare colossali investimenti per contestare il consenso scientifico, gli ambientalisti a screditare il biotech, il movimento postmoderno ad attaccare le certezze degli esperti. Capiremo così come la ricerca sia purtroppo diventata un ambito sempre più privatizzato, in cui si moltiplicano le truffe, e che “la rivolta” verso la scienza sia solo una delle forme attraverso cui gli individui si oppongono al Potere. In questo contesto, emerge il ruolo centrale che l’intelligenza artificiale sta assumendo nella rivoluzione tecnologica in corso: destinata a cambiare il mondo con una rapidità mai vista prima, forse a diventare l’unica scienza, l’IA promette di risolvere molti drammatici problemi del pianeta. Il rovescio della medaglia è che dipende da un numero sempre più ristretto di società private. Il controllo pubblico di questo immenso potere diventa allora un obiettivo indispensabile per arginare e sconfiggere lo scetticismo e la rabbia crescenti (anche) nei confronti della scienza.

In collaborazione con

Fondazione Treccani Cultura

Enrico Pedemonte, laureato in Fisica, giornalista e scrittore. È stato inviato del “Secolo XIX”, corrispondente da New York dell’“Espresso”, caporedattore a “la Repubblica”, direttore di “Pagina99”. Attualmente collabora al mensile “Limes”. Si è occupato di scienza e tecnologia, politica internazionale ed economia. Ha pubblicato i saggi Personal Media. Storia e futuro di un'utopia (Bollati Boringhieri, 1998), Morte e resurrezione dei giornali (Garzanti, 2010) e, con Vincenzo Tagliasco, Vantaggi dello sboom demografico (Franco Angeli, 1996), Genova per chi (Fratelli Frilli Editori, 2006). Ha scritto inoltre due romanzi: La seconda vita (Frassinelli, 2018) e L’ultima partita (Rizzoli, 2022).

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Via Balbi, 40