Parola al movimento

Comunicazione motoria e interazioni sociali

Incontro con Cristina Becchio, Luca Casartelli, Lino Nobili, Corrado Sinigaglia, modera Caterina Ansuini
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Quando 

23 ottobre, ore 17:30

Dove 

Biblioteca Universitaria di Genova
Via Balbi, 40

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Incontro
Scienze della vita

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Il movimento è il primo linguaggio usato dai bambini: è attraverso il movimento che il bambino entra in relazione con il mondo che lo circonda e con le sue figure di attaccamento. In una fase precedente alla parola, il movimento rappresenta il mezzo per costruire il rapporto tra il Sé e l’Altro da Sé in un gioco reciproco di scoperta, apprendimento e riconoscimento. In questa fase, ad esempio, il bimbo di pochi mesi allarga le braccia quando il genitore si avvicina per sollevarlo dal seggiolone, e lo fa perché ha compreso cosa sta per accadere e intende facilitarlo. Sta dicendo con linguaggio motorio: “Ho capito e sono d’accordo. Eccomi!”. Scopriamo questo linguaggio silenzioso grazie a un dialogo tra importanti rappresentanti del mondo della ricerca e della clinica che nell’ambito delle neuroscienze si occupano di studiare gli aspetti cognitivi, espressivi e comunicativi del movimento. Se il movimento contiene informazioni sull’intenzione di chi si muove quali sono i presupposti che rendono possibile la decodifica di questo contenuto da parte di chi osserva? Esistono delle particolari condizioni di sviluppo in cui questo meccanismo sembra compromesso e quali implicazioni potrebbe avere tale compromissione sulle abilità sociali? Cercheremo di rispondere a questi interrogativi, così da offrire una nuova prospettiva da cui guardare all’impatto che la comunicazione motoria ha sulla qualità delle nostre interazioni.

In collaborazione con

Istituto Italiano di Tecnologia, IRCCS Gaslini - UOC Neuropsichiatria Infantile

Cristina Becchio, professore di Neuroscienze Cognitive all'University Medical Center Hamburg-Eppendorf e ricercatrice senior presso IIT. Laureata in Filosofia, ha conseguito il Dottorato in Scienze Cognitive. Ha ricoperto il ruolo di Professore Ordinario di Psicologia Generale presso l'Università di Torino e il ruolo di Coordinatore del Center for Human Technologies di IIT. La sua ricerca si concentra sul movimento corporeo durante l'interazione sociale, in popolazioni tipiche e atipiche.

Luca Casartelli, docente all'Università degli Studi di Milano. Ha studiato filosofia e neuroscienze a Milano, Lione e Ginevra. Coordina l’unità di “Theoretical and Cognitive Neuroscience” dell’Istituto Scientifico IRCCS Medea. Le sue ricerche si focalizzano sui meccanismi di rappresentazione motoria, sul processamento sensoriale e sulle funzioni non-motorie del cervelletto. In particolare, questi aspetti vengono indagati in relazione alle componenti atipiche riportate in alcune condizioni cliniche come l’autismo.

Lino Nobili, neurofisiopatologo e neuropsichiatra infantile. Si è laureato a Genova, dove ha ottenuto anche il diploma di dottore in ricerca in Neuroscienze e Fisiopatologia del disturbi del Sonno. Ha lavorato presso l'’Ospedale Niguarda di Milano dove è stato responsabile del Centro per la Diagnosi e Cura dei Disturbi del Sonno. Attualmente è professore ordinario di Neuropsichiatria Infantile all'Università di Genova e direttore della Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale G. Gaslini di Genova.

Corrado Sinigaglia, Professore Ordinario di Filosofia della Scienza e direttore del Cognition in Action Lab presso l’Università degli Studi di Milano. Studia come le nostre conoscenze del mondo circostante, altri inclusi, dipendano dal modo in cui agiamo. Ha pubblicato con Giacomo Rizzolatti il libro Specchi nel cervello. Come comprendiamo gli altri dall’interno. (Raffaello Cortina, 2017).

Caterina Ansuini, neuropsicologa clinica, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Cognitive per poi specializzarsi in Psicoterapia Psicoanalitica. Dopo essersi occupata di movimento e disturbi del neurosviluppo in ambito di ricerca presso l'Università di Padova, si dedica  attualmente alla pratica clinica nel settore pubblico e privato.   

Biblioteca Universitaria di Genova
Via Balbi, 40