Mondi sommersi

Biofouling e mini-ecosistemi marini

Voglio partecipare

Quando 

20 ottobre - 1 novembre
feriali ore 9:00 - 16:00
prefestivi e festivi ore 10:00 - 19:00

Dove 

Genova Blue District
via del Molo, 65

Età consigliata 

Da 8 anni

Tipologia e disciplina 

Installazione
Scienze della Terra, del Mare e dell'Ambiente

  • Cosa
  • Dove
Il mare è la culla della vita e, in esso, la vita prende ogni spazio che le è lasciato libero. Ecco perché il biofouling, la crescita di organismi su una superficie artificiale immersa in ambiente acquatico, è facilmente osservabile in mare: inizia come una copertura invisibile detta biofilm (in genovese “lepego”), evolve con il ricoprimento da parte di alghe e piccoli organismi e matura trasformandosi in un ricoprimento di macroorganismi (bivalvi e cirripedi), il macrofouling. L’interfaccia di comunicazione tra mare e terra si ricopre naturalmente di vita lasciando così che a parlare sia il linguaggio della natura. Questo spettacolare processo, tuttavia, è sconveniente per molte attività in mare: lo scafo delle navi, ad esempio, viene inesorabilmente ricoperto da organismi che ne compromettono l’idrodinamicità (e un tempo, per le barche in legno, anche la struttura). Negli ultimi anni sono state bandite le pitture contenenti certi tipi di biocidi particolarmente impattanti per l’ambiente marino, e da quel momento la ricerca su tecnologie per limitare il biofouling senza ricorrere ai biocidi ha avuto un’impennata. Queste tecnologie spesso si ispirano a meccanismi naturali, come la proprietà antifouling della pelle di squalo. Ma le pitture antifouling, oltre che efficace strumento tecnologico, possono essere anche un affascinante mezzo artistico, per raccontare il mondo sommerso che si cela sotto alla superficie dell’acqua, come ci dimostra l'opera di Alessandro Lupi.

Note

Filippo Castelli,  ricercatore del CNR che studia il biofouling e le pitture antifouling biocide-free, e Alessandro Lupi, artista autore dell'opera esposta, incontreranno i visitatori il 23/10 alle ore 16.30.

A cura di

CNR - Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e la Sostenibilità in ambiente marino

In collaborazione con

Alessandro Lupi

Con il supporto di 

Sinko mec Kolor

Genova Blue District
via del Molo, 65