L'immaginazione e la verità del mondo

Pensieri su scienza, arte e tecnologia

Lectio Magistralis con Ariane Koek
Voglio partecipare

Quando 

27 ottobre, ore 18:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Lectio Magistralis
Fisica e materia

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
In Sei proposte per il nuovo millennio, Italo Calvino parlava del potere dell'immaginazione nel rivelare la verità del mondo. È il superpotere dell'umanità, che ci permette di viaggiare attraverso il tempo e lo spazio per connetterci con esseri reali e immaginari. È anche un veicolo supremo per l'empatia e la comprensione e, secondo alcuni, può essere una forza per il cambiamento e il bene morale nel mondo. Sia le arti che la scienza hanno al centro l'immaginazione, senza la quale non oseremmo esplorare oltre i parametri conosciuti. Ma la storia della scienza, a partire dall'Illuminismo in Europa occidentale, ha fatto finta che l'immaginazione non esista nella scienza. Perché? Perché le arti sono state storicamente considerate l'unica sede dell'immaginazione? E in che modo la tecnologia sta ora sbloccando questa falsa separazione? Scopriamo la risposta a queste e molte altre domande attraverso gli occhi della ricercatrice che ha avviato, progettato e diretto il programma Arts at CERN di Ginevra, presso il più grande laboratorio di fisica delle particelle del mondo.

Ariane Koek, fellowship della Bogliasco Foundation, è una delle leader mondiale nel campo della scienza e dell'arte. È nota per aver avviato nel 2009 il programma Arts at CERN, progettandolo, realizzandolo e dirigendolo per i primi cinque anni; è stata uno dei direttori creativi del Padiglione Virtuale Ufficiale Italiano alla Biennale di Venezia del 2021. Oggi lavora come vision maker e stratega indipendente a livello internazionale con molte istituzioni culturali, fondazioni, università e laboratori scientifici.

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9