Codificare movimento e danza

Principi motori di un’architettura cognitiva

Conferenza/Spettacolo con Martina Morasso, Pietro Morasso
Voglio partecipare

Quando 

29 ottobre, ore 18:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Conferenza/Spettacolo
Scienza e società

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Qual è il filo conduttore che unisce personalità molto diverse tra loro, capaci di innovare e rivoluzionare profondamente il proprio campo come Nikolai Bernstein (fisiologo che ha definito il Problema dei Gradi di Libertà come il compito principale che il cervello affronta durante il controllo del movimento), Rudolph Laban (artista e teorico della danza, che ha inventato un linguaggio per la rappresentazione delle sequenze di danza), Mary Wigman (coreografa, una delle fondatrici della danza moderna, nata come espressione di ribellione espressiva nei confronti dei rigidi standard del balletto classico) e Frank Gilbreth (ingegnere industriale, pioniere dello studio del tempo e del movimento)? Il fil rouge è quindi la ricerca di un formalismo in grado di catturare la complessità del movimento umano per memorizzare, riprodurre, insegnare e comprendere le azioni, un linguaggio in grado di descrivere il movimento, e la danza. Dopo un secolo, nonostante i progressi tecnologici dati ad esempio dai sistemi di motion capture, la ricerca è tutt'altro che conclusa: ne discuteremo, al confine tra arte e scienza, partendo da un libro che si concentra su una forma specifica di movimento umano, il Taichi Chuan. La struttura interna di questa attività, al contempo semplice ed espressiva, fornisce infatti una cornice per la comprensione del movimento, in cui i movimenti non sono semplici traiettorie nello spazio, ma espressione di un’attrazione verso un punto di arrivo finale.

In collaborazione con

Istituto Italiano di Tecnologia, Cambridge Scholars Publishing

Martina Morasso, coreografa, interprete e istruttrice di QiGong. Ha conseguito una laurea in Studi di Danza presso l'Accademia di Colonia e una laurea in Coreografia presso l'Università di Danza Palucca di Dresda, in Germania. Ha lavorato come ballerina e insegnante di balletto in diversi teatri, tra cui la Komische Oper di Berlino e come coreografa in collaborazione con TanzNetzDresden e con il teatro Mittelsächsisches a Freiberg, in Germania.

Pietro Morasso, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Robotiche, del Cervello e delle Scienze Cognitive dell'Istituto Italiano di Tecnologia. Ha conseguito un Master in Ingegneria Elettronica presso l'Università di Genova, e sempre a Genova, ha ricoperto il ruolo di professore ordinario in Ingegneria Biomedica. È autore di sei libri e oltre 400 pubblicazioni nel campo delle neuroscienze motorie e della robotica umanoide.

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9