A regola d'arte

Scienziati, artisti e innovazione

Incontro con Ralph Dum, Antonio Camurri, Beatrice De Gelder, Maria Grazia Mattei, Paolo Naldini, Maurizia Rebola, modera Vincenzo Napolano
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Quando 

31 ottobre, ore 18:30

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Incontro
Energia, tecnologia, ICT e industria

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
La natura multidisciplinare della forza lavoro culturale e creativa costituisce un valore aggiunto fondamentale per le aziende che combinano competenze nell'arte, nella scienza e nell’ingegneria, i cosiddetti "fusion skill".  Fondare lo sviluppo e l’innovazione tecnologica sulla integrazione di “fusion skill” e in particolare sulla intersezione con le arti e le scienze umane consente di dominarlo, orientarlo, talvolta frenarlo e adattarlo alle specificità dell’essere umano, di particolare importanza in questo momento storico di instabilità e di ripartenza post-pandemica. L'innovazione è multidisciplinare e coinvolge tre aree in modo non esclusivo: innovazione tecnologica, innovazione del modello di business, innovazione creativa ("estetica" o "soft") inclusa l'innovazione sociale.Il programma EU STARTS (Science Technology and the ARTS) e il recente New European Bauhaus sono due importanti iniziative della Commissione Europea a supporto di progetti trans-disciplinari in cui le arti e le humanities giocano un ruolo fondamentale nella innovazione in diversi settori della scienza, della tecnologia e della società, quali la produzione industriale, l’industria multimediale e della comunicazione, l’urbanistica, la sostenibilità sociale e ambientale e i settori culturali e creativi. In questo evento conoscerete casi concreti di successo e “buone pratiche” sul ruolo delle arti come fonte di ispirazione nell’innovazione scientifica e tecnologica.

In collaborazione con

Casa Paganini - InfoMus, CTI Liguria

Ralph Dum, esperto nelle sinergie tra arte e innovazione tecnologica, coordinatore del programma di ricerca S+T+ARTS presso la Commissione Europea; è stato ricercatore di fisica (fisica quantistica, sistemi complessi), nella modellazione di strumenti finanziari (prezzi delle opzioni, titoli derivati). Pianificatore e supervisore di programmi di ricerca - informatica quantistica, sistemi complessi, modellazione politica (scienza dei sistemi globali).

Antonio Camurri, Professore Ordinario presso il DIBRIS, Università di Genova. Co-fondatore e responsabile di Casa Paganini–InfoMus, centro di incontro tra la ricerca scientifica e tecnologica e la ricerca e produzione artistica e culturale, incluse la sperimentazione, la progettazione e la realizzazione di interfacce intelligenti, la misura di qualità espressive nel movimento, emozioni e segnali sociali non verbali e sonificazione interattiva cross-modale. 

Beatrice de Gelder, neuroscienziata cognitiva e neuropsicologa, è professore di Neuroscienze cognitive e direttore del Laboratorio di Neuroscienze cognitive e affettive presso l'Università di Tilburg (Paesi Bassi), ed è stata scienziata senior presso il Martinos Center for Biomedical Imaging, Harvard Medical School, Boston (USA). Nel 2012 è entrata a far parte del Dipartimento di Neuroscienze Cognitive dell'Università di Maastricht.

Maria Grazia Mattei, giornalista e critica d’arte, indaga i territori del digitale nelle sue declinazioni sociali, culturali ed antropologiche con un’attività di ricerca che interpella gli esponenti e i fenomeni più significativi del settore. Dirige Meet the Media Guru, ciclo di incontri e confronti internazionali, punto di riferimento d’eccellenza sulla cultura digitale. Fondatrice di MEET, centro internazionale per la cultura digitale.

Paolo Naldini, Direttore di Cittadellarte Fondazione Pistoletto, è laureato in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Torino con una tesi – che costituì un ponte tra l'Università di Economia a quella di Architettura - sulla rigenerazione degli edifici e degli spazi industriali abbandonati.Ha fondato il progetto Arte della Demopraxia, prototipo di design sociale basato sul riconoscimento che il potere e il governo (cratòs) sono emanati dalle persone come processo decisionale concreto (praxis) piuttosto che esaurirsi in una delega.

Maurizia Rebola, Chief Operating Officer presso OGR Torino. Già membro del Consiglio Direttivo della Fondazione Torino Musei, è socia di diverse associazioni che si occupano della promozione di eventi culturali, di design e dell'artigianato. 

Vincenzo Napolano, responsabile della comunicazione di EGO. Ha un dottorato di ricerca in Fisica e un Master in Scienze della Comunicazione presso la SISSA di Trieste. È stato comunicatore scientifico presso l'Istituto Italiano di Fisica Nucleare (INFN). Ha realizzato eventi di comunicazione scientifica in collaborazione con Fondazioni private e alcuni tra i più importanti Musei d'Arte e Scienza e Festival Culturali in Italia e all'estero. È curatore di installazioni multimediali all'incrocio tra arte e scienza, sviluppate in collaborazione con artisti e interaction designer ed è stato curatore di diverse mostre scientifiche. 

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9